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Sin dalle prime pagine il romanzo "La rupe del biancospino" trasmette un vivo desiderio di continuare a seguire le vicende di Camilla e Rocco, i due protagonisti, fino alle ultime righe dell'opera. Il coinvolgimento che ne consegue porta il lettore a rivivere eventi lontani nel tempo, e alla cui immediatezza contribuisce indubbiamente la personale capacità descrittiva dell'autrice che rende veramente piacevole e avvincente la lettura del romanzo. (Luisa Attanasio)
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NOTE CRITICHE
NOTE DEI LETTORI
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ALCUNI LETTORI
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Su IBS.it recensione al romanzo “La rupe del biancospino”
Catia08 marzo 2023 Romanzo avvincente Bellissimo romanzo con una cornice storica drammatica, ma dove hanno la meglio la solidarietà, il coraggio e l'amore verso le persone indifese e fragili. La forza e la determinazione di Camilla sono travolgenti e i luoghi della narrazione sono la cornice perfetta.
GIUSEPPINA D'ANDREA -
Complimenti Rita Iacomino ,magnifica storia fatta di teneri e audaci ricordi di una famiglia straordinaria, la tua cara nonna, una donna modello per tutte le donne e mamme,un libro adatto a tutte l’età, in alcuni momenti mi sembrava di sentire persino gli odori tanto era il trasporto dei racconti dei luoghi, mi sono promessa di venire a visitare questo magnifico paesino....un weekend sui passi di “La Rupe del Biancospino.
Marzio Ungarelli
Gioia ho finito di leggerlo ma da domani sera me lo rileggo...bellissimo tante emozioni con nodo in gola..grazie rita 😘 Marzio Ungarelli
4 agosto alle ore 21:25 ...tutto d’un fiato in pochi minuti ho letto 12 capitoli...con tocco leggero che e’il pregio ed il fascino della tua scrittura mi hai fatto ritrovare un grande amore con mix di emozioni da tempo dimenticate..ti voglio bene ❤️Consiglio tutti di LeggerTI |
Novembre 2025
Ciao Rita Ho letto il libro Per alcuni tratti commovente, racconta in modo semplice una storia vera e probabilmente vicina a molte altre storie di quel periodo (e perché no, anche di adesso). Il libro parla di un territorio, ma io vedo questa storia che racconti nelle vite e nelle difficoltà dell’immigrazione degli anni 50-60. Camilla e Rocco mi hanno ricordato i miei genitori; molti figli, famiglia allargata, affido familiare, porte aperte, nonostante una povertà vissuta in modo dignitoso e non umiliante. Sacrifici continui ma tante attenzioni ai figli, ai nipoti, a chi purtroppo aveva bisogno; e i figli cresciuti nel solco di questa dimensione di apertura sociale, non filosofica ma reale. Ti ringrazio per avermelo fatto leggere Ciao Giancarlo Buongiorno,
Leggere il libro "La rupe del biancospino" di Rita Iacomino ha fatto in me un effetto meraviglioso. Mi ha fatto tuffare nella mia infanzia. Nei suoi personaggi ho ritrovato la nostalgia dell'ambiente familiare, dei miei genitori, pieno d'amore incondizionato per i figli e per il prossimo. La storia descritta con tanto amore e sincerità mi ha fatto toccare i sentimenti più profondi. La nonna Camilla con la sua anima gentile e la forza dell'anima ad affrontare una vita dura ma piena d'amore, dignità, umanità e dei valori più belli che un essere umano possa avere. Le piccole Emma e Anna sono rimaste nel mio cuore. E' stato un bellissimo viaggio anche nella storia, con degli episodi dalla vita vera dell'Italia negli anni duri della guerra e post guerra. Adorabile l'amore di Rita per tutto questo e per il proprio paese. Grazie Rita di condividere con noi questi emozioni. Con gratitudine ed affetto, Diana Kadilli Nonostante non sia il tipo di letture che prediligo, ho trovato la lettura estremamente piacevole. Lo stile di scrittura non annoia il lettore e lo immerge in una dimensione che sembra essere così lontana ma più vicina di quanto si pensi. Per chiunque desideri conoscere una storia dell’Italia che fu, legga questo libro!
Dr. Edoardo Segantin Buonasera Rita,
Ci siamo conosciute per ‘per caso’ ma, sappiamo che i casi non esistono. A seguito di questo incontro ho scoperto che sei una scrittrice Italiana che oltretutto abita nelle mie vicinanze, la cosa mi ha incuriosito. Ho deciso di acquistare due tuoi libri fra cui LA RUPE DEL BIANCOSPINO che ho letto avidamente. (l’altro lo leggerò a breve) Ti posso dire che l’ho letto con emozione ed essendo una buona lettrice mi permetto di dirti che è bellissimo, molto avvincente, molto scorrevole nonché chiaro. Continua a scrivere e pubblicare sicuramente avrai successo. Commento inviato dalla lettrice Faustina Cara Anna, (o Rita)
(21 luglio 2018) leggere il tuo libro tutto d'un fiato é stato come aprire uno scrigno o il vecchio cassetto nella polverosa soffitta. In esso si ritrovano persone, cose e sentimenti di un mondo antico ovattato dai commoventi ricordi del tuo passato, che è anche quello della generazione che ha vissuto gli stessi anni che brillantemente racconti. Non sono molto diversi i personaggi, la realtà quotidiana, le difficoltà ed i sacrifici delle famiglie che hanno vissuto la difficile lotta della sussistenza; tu riporti alla memoria le nostre origini di ragazzi all'affacciarsi alla vita, turbati ma temprati dalle vicende che tu fortifichi nel racconto. Richiamare nella mente il passato evoca sempre una emozione intensa e felice, tutta la vita era più genuina e gioiosa, anche se per te non sempre è stato così. Ma il ricordo della tua granitica ed energica nonna ti è stato di scolastica dignità, onestà e fierezza. (un amico d’infanzia) |

