Nota di Roberto Catalano
Buongiorno Rita ciao, finalmente sono stato in grado di dedicare tempo alla lettura della tua ultima fatica: “La rupe del Biancospino”. Ho elaborato un breve commento che espongo di seguito.
La rupe del Biancospino” è un romanzo da leggere tutto d’un fiato. Nonostante la storica cornice triste della Grande Guerra e Guerra Fredda e gli eventi derivanti, tra cui la forzata richiesta di donazioni di oro, esso è piacevolmente scorrevole ed intenso dovuto particolarmente ai meravigliosi paesaggi ed agli innumerevoli momenti entusiasmanti. Merito tutto della scrittrice che riesce a far esaltare quest’ultimi portando di conseguenza nell’ombra le tristi vicissitudini. Doloroso il finale, ma la vita va così. Ancora ciao e grazie,
Roberto.
Buongiorno Rita ciao, finalmente sono stato in grado di dedicare tempo alla lettura della tua ultima fatica: “La rupe del Biancospino”. Ho elaborato un breve commento che espongo di seguito.
La rupe del Biancospino” è un romanzo da leggere tutto d’un fiato. Nonostante la storica cornice triste della Grande Guerra e Guerra Fredda e gli eventi derivanti, tra cui la forzata richiesta di donazioni di oro, esso è piacevolmente scorrevole ed intenso dovuto particolarmente ai meravigliosi paesaggi ed agli innumerevoli momenti entusiasmanti. Merito tutto della scrittrice che riesce a far esaltare quest’ultimi portando di conseguenza nell’ombra le tristi vicissitudini. Doloroso il finale, ma la vita va così. Ancora ciao e grazie,
Roberto.