Dedicato a…
Sono passati dieci anni dai nostri “Sessanta e poi…”
Ho pensato di rifare questo piccolo libro, con il titolo “Settanta e poi…”, con piccoli appunti del mio vissuto, che dedico a voi, compagni di scuola, di giochi della nostra infanzia e soprattutto di “età”, non dimenticando quegli amici che purtroppo oggi non saranno con noi a condividere questo incontro. Un pensiero grande a Pasqualino, Giustino e Antonio, che saranno sempre nei nostri cuori. Rita
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Rita, in occasione del suo Compleanno, ci ha deliziato con un gradevole opuscolo "Settanta e poi...", dove una serie di dolcissime poesie esprimono la nostalgia del passato, i ricordi dell'infanzia e degli amici, l'amore per il suo caro Paese. Poesie delicate, scritte col cuore, con un profondo sentimento di sensazioni passate, raccontate oggi con una piacevole serenità che coinvolge il lettore. Come per tutte le tue eccellenti opere, complimenti Rita! Floriana Dall'Ara
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Dalla prefazione di Anna Montella
Un traguardo importante quello che si "celebra" in questa silloge che presenta tutte le caratteristiche di una plaquette (opuscoletto tirato in poche copie, stampato con cura per una occasione speciale). Rita Iacomino e i suoi 70 anni festeggiati “in solitaria” il 12 aprile 2020, giorno di Pasqua, in piena pandemia da covid19. Un compleanno che, come tutti gli eventi di questo periodo così difficile per il mondo intero, è già entrato nella storia. 13 poesie che l’autrice ha scelto con cura tra la sua vasta produzione per donare una parte di sé ai suoi compagni di infanzia e di giovinezza. Versi sciolti in cui restano imbrigliate emozioni, sentimenti, ricordi. Emozioni nascoste nei vicoli,/fra i colori delle case/e lo scorrere del tempo. (Nelle vie) Parole con una propria intrinseca musicalità che diventano ricami nel vissuto di Rita da cui traspare il forte senso di appartenenza alla sua terra. Parole che rotolano lungo i vicoli del paese di mare - che l’ha vista bambina e poi giovane donna - si rincorrono, si ricongiungono per poi perdersi nuovamente e ricomporsi ancora. Il Colle, la Marina di San Vito Chietino nel cuore dell’Abruzzo. Il paese delle Ginestre, come amava definirlo Gabriele d’Annunzio. Canzoni, tramonti, minuti spesi osservando vecchie fotografie della vita. La nostalgia di un tempo che è stato diventa forza creatrice, risonanza emotiva, memoria da coltivare. Nelle poesie di Rita Iacomino la nostalgia è spesso ospite e compagna di strada, un modo per ritrovare le atmosfere, le fragranze, le memorie olfattive, gli affetti, le radici. Forse era un’altra vita/quando vedevo il colore delle vele/in lontananza (Sassi levigati) E forse, come scrive lo scrittore, giornalista José Saramago, premio Nobel per la Letteratura nel 1998 […] bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. |