CONCHIGLIA VUOTA
Ascolto parole in una conchiglia vuota che il mare ha deposto sulla riva e scrivo poesie trovate in angoli dimenticati. Mi chiudo in un silenzio rumoroso, nel buio fatto di assenze alla ricerca di memorie infinite. Il mio è un pensiero senza pudore, per una muta passione che rimane in attesa di una dolce follia fatta di eterni minuti. Come una farfalla ferita, appoggiata sulla sabbia sogno di sfiorare la tua pelle, perché l’amore, richiede altro amore. |
NELLA BOLLA
Abito il tempo con la speranza di togliere una maschera e vorrei riempire ogni ora di felicità. Ho desiderio di toccare l’acqua, non importa che sia mare lago o fiume, l’essenziale è levigare la roccia. Sono chiusa dentro una bolla di sapone, sospesa e in attesa di spiccare il volo. È come abitare dentro un libro, sfogliare parole note e rivivere ogni istante. Cerco di fingermi altrove, ma sono qui, accanto a te nel mio infinito presente. |