5 marzo 2019 - Limbiate
Presentazione nella sala comunale di Limbiate del libro "OLTRE I CENTO PASSI" di Giovanni Impastato. Fratello minore di Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978, ha raccolto la sua eredità e portato avanti la lotta che il fratello aveva cominciato ad intraprendere. E’ tra i fondatori della Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato impegnata nella sensibilizzazione e nel contrasto alla criminalità organizzata. La sua voce racconta il conflitto di chi ha vissuto la mafia e l’antimafia all’interno delle mura domestiche, e la successiva battaglia nel nome della legalità e della verità.
Erano presenti le autorità, docenti e un rappresentante di ogni associazione del luogo. Io ero presente in rappresentanza del Direttivo Proloco Limbiate. L'argomento, di grande interesse, ha catturato l'attenzione degli astanti e il tempo è passato veloce senza nessuna pausa. Ho potuto parlare con l'autore di vari argomenti e del suo libro che consiglio a tutti di leggere. Una figura che mi ha molto colpita è la madre di Peppino e Giovanni, per la sua forza e il suo coraggio.
Presentazione nella sala comunale di Limbiate del libro "OLTRE I CENTO PASSI" di Giovanni Impastato. Fratello minore di Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978, ha raccolto la sua eredità e portato avanti la lotta che il fratello aveva cominciato ad intraprendere. E’ tra i fondatori della Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato impegnata nella sensibilizzazione e nel contrasto alla criminalità organizzata. La sua voce racconta il conflitto di chi ha vissuto la mafia e l’antimafia all’interno delle mura domestiche, e la successiva battaglia nel nome della legalità e della verità.
Erano presenti le autorità, docenti e un rappresentante di ogni associazione del luogo. Io ero presente in rappresentanza del Direttivo Proloco Limbiate. L'argomento, di grande interesse, ha catturato l'attenzione degli astanti e il tempo è passato veloce senza nessuna pausa. Ho potuto parlare con l'autore di vari argomenti e del suo libro che consiglio a tutti di leggere. Una figura che mi ha molto colpita è la madre di Peppino e Giovanni, per la sua forza e il suo coraggio.