Commento al libro di poesie:
“ Ostriche a mezzogiorno” di Rita Iacomino a cura del poeta Giampaolo Pintore Conosco Rita da un bel po’ di tempo e ho avuto modo di ascoltare e leggere le poesie, tratte dalle sue sillogi. Voglio fare prima una breve annotazione alla silloge “Altri suoni“ . Nelle poesie “ Buio ” e “ La differenza ”, si riscontra in lei uno stato d’animo intriso di nostalgia, solitudine e dolcezza allo stesso tempo. Nella silloge di poesie “ Ostriche a mezzogiorno ”, si ritrovano gli stessi stati d’animo, dove l’autrice lascia parlare il proprio Io interiore, svelando nei versi un amore tormentato, ma con la speranza di poter rivivere quei desideri. Le parole forti nel loro significato, lasciano tracce emozionali che abbracciano l’incanto della Natura, con accurate descrizioni (sole, mare, sabbia, onde, ecc.), e non mancano le parole d’amore, cardine principale di tutta la sua raccolta. Parole che vibrano in versi suadenti. Dolci nostalgie, attraverso percorsi inquieti, a volte ripetitivi. Versi che nella poesia “ Il portachiavi “, sono attimi di nostalgia; in “ Luci ed ombre ” e “ Musica ”, si ripetono i sogni che aleggiano in un tempo senza fine. In questa raccolta Rita, sprigiona nuova energia, e vive il silenzio che ha dentro l’animo tra i sospiri, mai sopiti nel cuore. Non manca, l’amore per il suo paese natio e il mare, spesso presente nelle sue liriche. Oggi si rimane sbalorditi, nel vedere la serenità sul suo volto. Ho avuto modo di apprezzare la sua grande sensibilità, dote che le appartiene, e i sorrisi sempre presenti. In conclusione, che altro dire della sua silloge? Il suo amore, sempre vivo nella raccolta, sarà sempre custodito all’interno di un’ostrica e non solo a mezzogiorno, per una storia indimenticabile. Grazie per tutte queste emozioni. Giampaolo Pintore |
Ringrazio l’autrice per avermi donato il suo libro.
Giampaolo Pintore |