Ho conosciuto Francesco Arizza in un sito letterario circa otto anni fa, dove chi amava scrivere e leggere pubblicava qualche poesia e racconto, che veniva letto e commentato da altri autori.
Lui aveva un nickname, Jonny Be Love e fin dalla prima poesia che ho pubblicato, si è innamorato della mia scrittura. Abbiamo avuto la fortuna di conoscerci a una premiazione, è nata una bella amicizia. Lui è molto più giovane di me, però ha detto che da grande mi sposerà, (potrebbe essere mio figlio). Però gli dico grazie, di cuore, per tutto quello che ha detto sulla mia scrittura e gli voglio un mondo di bene. Grazie Be Love. |
Pubblico la sua lettera per intero, naturalmente dopo avergli chiesto il permesso, (ha scritto il suo parere sul mio ultimo libro “La cavalletta con i capelli da medusa) e io gli sono grata.
mer 18 dic 2019, 14:43
Ciao Rita,
ho ricevuto con immenso piacere (e divorato con altrettanto) il libro che mi hai spedito. Quanto ho aperto la cassetta della posta e ho visto il plico...non ho avuto bisogno di leggere il mittente...sapevo chi era, da dove veniva e cosa conteneva. Ed eri tu, per forza TU, la MIA Iaco. Inutile dirti che l'ho letto tra un locale e l'altro di St. Julian in questa breve pausa che mi sono preso un po' da tutti, perfino da me stesso. O piuttosto imposto. Come a dire...per questo Natale mi faccio un regalo. Per il resto...ho letto e confermo ancora una volta quanto ribadito in più sedi centinaia di volte. Oggi SO che quella sensazione è diventata un pensiero comune.
Sei artista dentro...indipendentemente da chi ti legge o da quello che scrivi. Leggerti per me ha il sapore del 'ritorno al passato', alle piccole cose, quelle vere, quelle belle...quelle che restano dentro di te a fine giornata. So che per quanto poco frequente sia diventata la nostra corrispondenza sappi che ti penso sempre e osservo tutto ciò che fai. Un vulcano! Come sempre. Colgo l'occasione per augurarti un sereno Natale sperando che l'arrivo del nuovo anno ti trovi sempre sorridente e attiva così come ti ho conosciuto. Ti mando un grosso abbraccio..tanto quanto la distanza che ci separa. Ad maiora semper... tuo e solo tuo Jo'
Ti voglio bene
Ciao Rita,
ho ricevuto con immenso piacere (e divorato con altrettanto) il libro che mi hai spedito. Quanto ho aperto la cassetta della posta e ho visto il plico...non ho avuto bisogno di leggere il mittente...sapevo chi era, da dove veniva e cosa conteneva. Ed eri tu, per forza TU, la MIA Iaco. Inutile dirti che l'ho letto tra un locale e l'altro di St. Julian in questa breve pausa che mi sono preso un po' da tutti, perfino da me stesso. O piuttosto imposto. Come a dire...per questo Natale mi faccio un regalo. Per il resto...ho letto e confermo ancora una volta quanto ribadito in più sedi centinaia di volte. Oggi SO che quella sensazione è diventata un pensiero comune.
Sei artista dentro...indipendentemente da chi ti legge o da quello che scrivi. Leggerti per me ha il sapore del 'ritorno al passato', alle piccole cose, quelle vere, quelle belle...quelle che restano dentro di te a fine giornata. So che per quanto poco frequente sia diventata la nostra corrispondenza sappi che ti penso sempre e osservo tutto ciò che fai. Un vulcano! Come sempre. Colgo l'occasione per augurarti un sereno Natale sperando che l'arrivo del nuovo anno ti trovi sempre sorridente e attiva così come ti ho conosciuto. Ti mando un grosso abbraccio..tanto quanto la distanza che ci separa. Ad maiora semper... tuo e solo tuo Jo'
Ti voglio bene