Ringrazio Gianni Iannantuoni che ha voluto la mia presenza attiva all'evento, soprattutto sono grata alll'Auser di Cesano Maderno, per aver dato vita a uno straordinario incontro culturale per ricordare Alda Merini.
La sala era gremita e l'emozione palpabile in tutti i presenti. ALDA DEI NAVIGLI
di Rita Iacomino Un teatro stracolmo per il nostro ultimo incontro. Tu, con la sigaretta sempre accesa, il pianoforte che suonava, io che vivevo la più grande magia. Eri vestita male, con le ciabatte bianche e non eri fresca di parrucchiera, ma dal palco emanavi un fascino incredibile con le parole delle tue poesie. Audace, con voce roca raccontavi Il dramma del manicomio con grande ironia mentre dicevi rivolta al folto pubblico: “Sono brutta, ma ho tanto amato e tanto sono stata amata. Due mesi dopo quel giorno, te ne sei andata per sempre lasciando un immenso vuoto. Ma ogni volta che leggo una tua poesia, rivivo l’emozione di allora come una musica infinita. Ciao Alda |